La storia
dell'Asilo infantile di Arco
Eppure tutta la storia dell’educazione ci conferma che la scuola è un atto di generosità che riconosce ai bambini la potenzialità di esprimere intelligenza e umanità …. Essere volontari in quest’ottica significa essere, insieme a tutto il contesto sociale, garanti del diritto all’”intelligenza”. GIUSEPPE MALPELI
La scuola equiparata “Asilo Infantile di Arco” nasce grazie all’iniziativa privata delle sorelle Giovanna e Amelia Salotti che, nel 1862, si prestarono alla fondazione e alla gestione di una scuola allo scopo di accogliere i bambini di Arco dai due ai sei anni.
Nel corso degli anni, l’Asilo ha cambiato varie sedi, fino a trovare una definitiva collocazione nel 1924 nell'attuale “Villa Croce Bianca" in Via Capitelli, un tempo luogo di cura per ufficiali tedeschi. La struttura è stata ampliata nel 1978 ed ha subìto successivamente un grosso intervento di restauro nel 1982, dotandosi di nuovi spazi e di un’organizzazione e gestione autonoma, assicurata da un’Associazione di volontariato. Fin dal 1887 la scuola materna è amministrata da un Ente gestore autonomo formato da un Assemblea dei Soci che elegge ogni 3 anni un Consiglio Direttivo, il quale al suo interno nomina un Presidente che è anche legale rappresentante dell’Associazione.
La scuola materna è stata nel corso degli anni una vitale risorsa per l’intero territorio, un’istituzione in osmosi con la comunità di appartenenza attraverso la partecipazione attiva dei soci volontari e di tanti cittadini sensibili e generosi.
I fini educativi dell’Asilo infantile sono stati sanciti dall’articolo uno dello Statuto in vigore, che afferma:
Scopo dell’Associazione è la gestione della scuola dell’infanzia con obiettivi di pieno ed armonico sviluppo della personalità dei bambini per una loro educazione integrale, nel rispetto del primario dovere-diritto dei genitori di educare ed istruire i figli e secondo i principi della concezione cristiana della vita